ASHLEY KAHN “A Love Supreme” Il saggiatore, 2019 In dialogo con Paolo Fresu
“Etereo e sovversivo, realizzato nell’arco di una sola, trascinante session, A Love Supreme è il testamento di un’intera epoca, della quale Coltrane ha saputo interpretare tutte le tonalità emotive e sonore: la poliritmia africana propulsiva e catartica, i tempi dilatati del jazz modale, la litania meditabonda del folk orientale, le vampe del free jazz, il calore intimo del blues e la redenzione
orgasmica del gospel. Il risultato è un magma incandescente e liturgico, in chiave minore, vertiginosamente preciso, sincronizzato, ma sempre sull’orlo dell’improvvisazione, dell’ignoto. È il jazz spirituale di Coltrane, il suo grido assoluto, una preghiera purissima di amore supremo verso Dio che ha stravolto con la musica le regole e i sentimenti delle generazioni successive, caricandoli di un’inaudita religiosità.”
Il Saggiatore torna a pubblicare la grande storia di A Love Supreme raccontata da Ashley Kahn, arricchita da un testo inedito – scritto appositamente per questa edizione – e accompagnata dagli schizzi di Coltrane con i primi abbozzi del suo capolavoro.