Time to Children

Da diversi anni l’Associazione Time in Jazz si rivolge alle nuove generazioni, dedicando loro uno spazio sempre più rilevante, puntando sull’educazione musicale – e non solo – attraverso il progetto Time to Children, patrocinato dall’associazione Il Jazz va a Scuola e sviluppato da Time in Jazz con il sostegno del Banco di Sardegna.

  • Cos’è Time to Children?

Time to Children ha luogo ad agosto nella cornice più ampia del festival Time in Jazz; è la sezione dedicata all’educazione musicale dei bambini e delle bambine, delle ragazze e dei ragazzi, ma è aperta alle intere famiglie. Ideato da Sonia Peana, che ne cura la direzione artistica, con la collaborazione di Catia Gori, è arrivato alla sua quarta edizione.

Si snoda attraverso una serie di laboratori gratuiti aperti al pubblico e raccoglie intorno a sé le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze, i genitori e gli/le insegnanti, in una grande esperienza ludico-creativa all’interno della quale si avvicendano performance diverse, laboratori di improvvisazione e sensibilizzazione, percorsi sensoriali, proiezioni con accompagnamento musicale, attività volte al coinvolgimento degli interi nuclei familiari. 

Ogni laboratorio è indipendente dal precedente e dal successivo e può essere rivolto a più fasce d’età. È necessaria l’iscrizione per ognuno di essi.

Le attività vertono sulla musica, sulla musica jazz in particolare, ma anche sulla pratica più generale dell’ascolto della musica e della sua improvvisazione. Ma non si tratta solo di musica; questo progetto esplora diversi campi ludico-artistici e formativi: si realizzano, infatti, attività legate all’ambiente e alla sua cura, al teatro e alla letteratura, alla creazione, alla progettazione artigianale. Tutto si svolge in un ambiente rilassato e nella sua quasi totalità all’aperto, per far recuperare ai bambini e alle bambine il contatto con la natura e con gli altri individui, in totale sicurezza.

Time to Children 2023

“Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”

Questo scriveva Eleanor Roosevelt, attivista dei diritti umani, donna, madre e moglie impegnata.

Bambini e bambine costruiscono il loro futuro attraverso la loro naturale attitudine alla bellezza; vita e sogni sono sullo stesso piano, sperimentazione e creatività il loro linguaggio.

Il tema del festival “Futura” è da sempre legato ai temi dell’educare e quindi sempre attuale in Time to Children; ogni formatore sa che il presente nel quale semina ha come obiettivo la speranza di ciò che in futuro ogni individuo raccoglierà.

Premio di ogni esperienza è l’imparare a conoscere consapevolmente e il desiderio a farlo in modo permanente.

Anche in questa edizione, Time to children rappresenta un cammino artistico formativo rivolto alle nuove generazioni e al pubblico sempre più vasto delle famiglie. La presenza e la sensibilità degli artisti e delle artiste di fama internazionale coinvolti all’interno di Time in jazz, viene estesa con delicatezza e profondità di contenuti formativi al pubblico delle future generazioni, ottemperando così agli obiettivi di promozione della cultura artistica e dell’arte della relazione, che il linguaggio del jazz e delle musiche improvvisate promuovono naturalmente nella loro arte espressiva.

Gli incontri che si terranno nel bellissimo spazio verde di “Sa Colte ‘e su ‘oltiju” sono in programmazione dal 10 al 14 Agosto 2023; si chiude come di consueto con l’appuntamento immancabile del 15 agosto con i racconti del Gufo Rosmarino presso la chiesa campestre di San Michele.

Di particolare rilievo:

  • un progetto nazionale “L’arte dei bambini”, curato dall’associazione “Dis-ordine” e dall’Associazione Nazionale “Il Jazz va a scuola” (accreditata MIUR piano delle arti e aderente alla FJI), che coinvolge le scuole primarie e dell’infanzia di Berchidda e che le lega a doppio filo alla città di Ravenna;
  • i due laboratori “Suoniamo l’OcaRina” con Fabio Galliani, virtuoso dell’ocarina, che all’interno del più ampio progetto innovativo “Musica e Ambiente” riaccende i riflettori sul tema dell’ambiente già presente nelle scorse edizioni di Time to Children. In virtù della direzione sempre più green che prende Time to Children, anche quest’anno si ritiene imprescindibile il rinnovo della preziosa collaborazione con La Fondazione Raul Gardini e con Novamont, le quali hanno provveduto alla realizzazione delle ocarine in mater-Bi che chi parteciperà ai laboratori potrà utilizzare. La cura verso i temi legati all’ambiente è una presenza costante nella programmazione di Time to Children e Time to Campus, figlia delle idee e dei riconoscimenti del Festival Time in Jazz da cui tutto prende vita.

Inoltre, dal 10 al 14 agosto, negli spazi di “Sa colte ‘e s’ Oltijiu”, il giardino accanto a Sa Casara (sede dell’associazione Time in Jazz), bambine e bambini, ragazze e ragazzi, e adulti saranno accompagnati, attraverso spettacoli, laboratori e mostre, alla scoperta della musica jazz – e non solo -, degli strumenti musicali, della multisensorialità, della musica come condivisione, e tanto altro, insieme a educatori ed educatrici musicali come l’esperta di body percussion Eliana Danzì, il musicoterapeuta e rumorista Luca Gambertoglio, il chitarrista e scrittore Reno Brandoni, l’attore Paolo Li Volsi e l’attrice Irene Villa, i percorsi d’arte per bambini di Maria Abis e di racconti dialogati e animati di Claudia Pupillo; con la partecipazione di alcuni protagonisti del festival Time in Jazz come lo stravagante duo GuerzonCellos, il gruppo de I Farafina con “il cuore dell’Africa, il ritmo del cuore” e Francesco Cavestri con i suoi parallelismi tra jazz e hip hop.

Per tutta la durata saranno visitabili le mostre “Crescendo” e “L’arte dei bambini”, la cui inaugurazione è prevista per il 10 agosto alle 10:00.

Time to Children nasce da un’idea di Paolo Fresu e Sonia Peana; a quest’ultima è affidata la direzione artistica, con la consulenza di Catia Gori.

Qui tutte le info sul programma del 2023 e sulle modalità d’iscrizione:  https://timeinjazz.it/associazione/time-to-children/

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione

Curiosità, foto, video sulle passate edizioni: sui nostri canali social dedicati:

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  • Il 2022: chi, cosa, dove, come

L’edizione 2022 di Time to Children ha avuto luogo negli spazi dell’Associazione (Sa Casara e Sa colte ‘e su ‘oltiju) e del Festival dal 10 al 15 agosto. Ogni laboratorio ha accolto un numero diverso di partecipanti di diverse fasce d’età, gratuitamente. Ogni laboratorio è indipendente dal precedente e dal successivo. È necessaria l’iscrizione per ognuno di essi.

Time to Children ha visto, dunque, protagoniste le nuove generazioni, che sono state egregiamente accompagnate e guidate da artisti e artiste, insegnanti, formatori e formatrici del calibro di: Gegè Telesforo con le sue “Riflessioni disordinate di un malato di musica”; Reno Brandoni con il suo “PAOLINO in musica e parole”; Giulia Monni che ha trasportato le piccole creature nel suo universo sonoro; Manuele Degiacomi che ha provato a fornirci gli strumenti per capire il presente e costruire il futuro, semplificando ma non troppo; Cristina Renzetti con il suo racconto in musica “José, il figlio del mare”; Marcella Carboni con il suo “Arpabaleno – Suoni, Gesti, Parole, Colori, Giochi: elementi base per avvicinarsi alla musica e all’improvvisazione; Massimo Vitali che ha coinvolto i ragazzi e le ragazze in un laboratorio di scrittura creativa improvvisata e musicata; Luca Anghinoni con il suo laboratorio di tamburi e parole colorate; Francesco Cavestri che ci ha ccompagnato in un viaggio tra jazz e hip hop, due generi fratelli; la scoppiettante Zia Caterina Bellandi con il suo taxi colorato in un “incontro che ti cambia” e l’immancabile Gufo Rosmarino, istituzione del nostro spazio ferragostano.

  • Il 2021: chi, cosa, dove, come

Il progetto è partito da Livorno, direzione Golfo Aranci, con Clara Zucchetti (percussioni e voce) e Sara Magon (Ukulele e voce) che hanno accompagnato i bambini e le bambine in nave verso la Sardegna e verso le iniziative organizzate per loro nell’ambito di Time to Children.

Si è svolto dal 9 al 15 agosto: grandi e piccini/e sono stati accompagnati, attraverso spettacoli, laboratori, flashmob e mostre, alla scoperta della musica jazz e popolare, degli strumenti musicali, della multisensorialità, della musica come condivisione e tanto altro; guide d’eccezione in questo viaggio musicisti ed educatori, come il brioso duo a base di percussioni, ukulele e voce formato da Sara Magon e Clara Zucchetti, la musicista e musicoterapeuta Francesca Romana Motzo, il trombettista Mirco Rubegni, i percussionisti Pasquale Mirra e Stefano Baroni, il musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna, il beatboxer Alien Dee, il cantante John De Leo, l’etnomusicologo Fabio Calzia e l’illustratore Alessandro Sanna, l’attore Giancarlo Biffi, la cantante Catia Gori e la violinista Sonia Peana – queste ultime ideatrici e coordinatrici del progetto – e tanti altri.

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