Nella scorsa edizione l’Associazione culturale Time in Jazz ha lanciato una nuova iniziativa che ha visto ancora più coinvolti i diversi Comuni partecipanti al Festival e le realtà che con essi collaborano. L’idea cardine era quella di valorizzare il territorio, poiché ricco di peculiarità che meritano di essere apprezzate: la partecipazione così entusiastica dello scorso anno non fa altro che confermare la bontà dell’idea, motivo per il quale quest’anno si rinnova la proposta.
L’occasione è quella dei concerti che si offrono a un pubblico itinerante di visitatori – oltre a quello locale, sempre lieto di fare da anfitrione – in siti di particolare interesse storico, artistico, religioso, ambientale; si tratta di luoghi che entrano in perfetta sinergia con il Festival Time in Jazz e con il suo pubblico, spesso avvolti da un’aura di mistero, talvolta circondati da un’antica magia.
Perché accogliere tanti nuovi visitatori soltanto per la durata del concerto e non invitarli ad apprezzare quei luoghi, a scoprirne le particolarità, a esplorarli insieme?
Anche quest’anno, dunque, è la passione per la scoperta e per la condivisione a muovere gli animi: l’Associazione propone alle amministrazioni locali partecipanti al circuito Time in Jazz, alle pro-loco e alle associazioni culturali che vi gravitano di offrire in occasione del festival – il giorno del rispettivo concerto, ma non solo – una o più visite guidate, punti ristoro con cibi locali e bibite di conforto, punti informazione che permettano di presentare il territorio e altre attività affini di cui si vogliano far carico.
La naturale conseguenza è stata quella di chiamare il progetto “Un’ora in più” perché pare logico, ma anche molto genuino, trattenere sul posto, prima del concerto e/o dopo, chi vorrà aggiungere uno sguardo da viaggiatore o da esploratore alla fruizione squisitamente musicale/artistica. Per noi il Turismo non è mai quello di chi abbandona i rifiuti o porta via la sabbia, i ciottoli o interi arbusti di mirto, ma quello di chi osserva e si lascia affascinare dalle bellezze della nostra Isola, di chi ne coglie i colori, i profumi, i sapori, la saggezza delle tradizioni, e porta via con sé le immagini di questa esperienza, col desiderio di riviverla presto, magari in un successivo soggiorno più lungo.
Nella scorsa edizione l’Associazione culturale Time in Jazz ha lanciato una nuova iniziativa che ha visto ancora più coinvolti i diversi Comuni partecipanti al Festival e le realtà che con essi collaborano. L’idea cardine era quella di valorizzare il territorio, poiché ricco di peculiarità che meritano di essere apprezzate: la partecipazione così entusiastica dello scorso anno non fa altro che confermare la bontà dell’idea, motivo per il quale quest’anno si rinnova la proposta.
L’occasione è quella dei concerti che si offrono a un pubblico itinerante di visitatori – oltre a quello locale, sempre lieto di fare da anfitrione – in siti di particolare interesse storico, artistico, religioso, ambientale; si tratta di luoghi che entrano in perfetta sinergia con il Festival Time in Jazz e con il suo pubblico, spesso avvolti da un’aura di mistero, talvolta circondati da un’antica magia.
Perché accogliere tanti nuovi visitatori soltanto per la durata del concerto e non invitarli ad apprezzare quei luoghi, a scoprirne le particolarità, a esplorarli insieme?
Anche quest’anno, dunque, è la passione per la scoperta e per la condivisione a muovere gli animi: l’Associazione propone alle amministrazioni locali partecipanti al circuito Time in Jazz, alle pro-loco e alle associazioni culturali che vi gravitano di offrire in occasione del festival – il giorno del rispettivo concerto, ma non solo – una o più visite guidate, punti ristoro con cibi locali e bibite di conforto, punti informazione che permettano di presentare il territorio e altre attività affini di cui si vogliano far carico.
La naturale conseguenza è stata quella di chiamare il progetto “Un’ora in più” perché pare logico, ma anche molto genuino, trattenere sul posto, prima del concerto e/o dopo, chi vorrà aggiungere uno sguardo da viaggiatore o da esploratore alla fruizione squisitamente musicale/artistica. Per noi il Turismo non è mai quello di chi abbandona i rifiuti o porta via la sabbia, i ciottoli o interi arbusti di mirto, ma quello di chi osserva e si lascia affascinare dalle bellezze della nostra Isola, di chi ne coglie i colori, i profumi, i sapori, la saggezza delle tradizioni, e porta via con sé le immagini di questa esperienza, col desiderio di riviverla presto, magari in un successivo soggiorno più lungo.
Ecco chi ha aderito quest’anno:
VIDDALBA: Concerto il 10 agosto ore 11:00, nell’area della chiesa campestre di San Leonardo.
Compatibilmente con i lavori di restauro in corso, sarà possibile visitare – grazie alla collaborazione dell’Associazione Atti D’Arte – la stessa chiesetta, nonché l’ingresso alla necropoli. In centro, invece, si raccomanda la visita guidata del Museo Archeologico MAV (ingresso 3 euro), orario continuato dalle 9 alle 19.
POSADA: Concerto il 10 agosto ore 18:00, nell’area della Torre di S. Giovanni.
È possibile visitare, in centro, il Castello della Fava e la Casa delle Dame: orario continuato dalle 9 alle 20,30 (5 euro). Alla biglietteria è possibile ricevere varie informazioni utili.
BANARI: Concerto il 12 agosto ore 18:00 nell’area del parco Sa Caminera.
Subito dopo il concerto, il Comune propone una visita guidata nel parco. Inoltre, solo su prenotazione all’indirizzo [email protected] o SMS al 351 5465746 entro le ore 14 del giorno 11 agosto, sarà possibile visitare alle 16:30 (a numero chiuso, massimo 30 persone) il nuovo spazio d’arte Carta Creations & Design dell’artista Giuseppe Carta. “Dallo stile personalissimo e originale, lo spazio interconnette le opere e le creazioni dell’artista alla Natura che lo circonda in un racconto che sublima la vita, la rinascita, la pace, la Germinazione”.
LUOGOSANTO: Concerto il 14 agosto ore 11:00 nell’area del Palazzo di Baldu.
Subito dopo il concerto, la Proloco propone un’interessante visita guidata al sito.
OZIERI: Concerto il 14 agosto ore 18,00 nella Basilica di Sant’Antioco di Bisarcio.
L’Istituzione San Michele cura la visita guidata alla chiesa dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 (2 euro). Alle 16:30 è prevista una visita speciale che include l’ingresso agli scavi e il pozzo, medievale (4 euro complessivi).
In centro è possibile visitare le Grotte di San Michele e il Civico Museo Archeologico. Info e orari