Da diversi anni l’Associazione Time in Jazz si rivolge alle nuove generazioni, dedicando loro uno spazio sempre più rilevante, puntando sull’educazione musicale – e non solo – attraverso il progetto Time to Children, patrocinato dall’associazione Il Jazz va a Scuola e sviluppato da Time in Jazz con il sostegno del Banco di Sardegna.
- Cos’è Time to Children?
Time to Children ha luogo ad agosto nella cornice più ampia del festival Time in Jazz; è la sezione dedicata all’educazione musicale dei bambini e delle bambine, delle ragazze e dei ragazzi, ma è aperta alle intere famiglie. Ideato da Sonia Peana, che ne cura la direzione artistica, con la collaborazione di Catia Gori, è arrivato alla sua sesta edizione.
Si snoda attraverso una serie di laboratori gratuiti aperti al pubblico e raccoglie intorno a sé le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze, i genitori e gli/le insegnanti, in una grande esperienza ludico-creativa all’interno della quale si avvicendano performance diverse, laboratori di improvvisazione e sensibilizzazione, percorsi sensoriali, proiezioni con accompagnamento musicale, attività volte al coinvolgimento degli interi nuclei familiari.
Ogni laboratorio è indipendente dal precedente e dal successivo e può essere rivolto a più fasce d’età. È necessaria l’iscrizione per ognuno di essi.
Le attività vertono sulla musica, sulla musica jazz in particolare, ma anche sulla pratica più generale dell’ascolto della musica e della sua improvvisazione. Ma non si tratta solo di musica; questo progetto esplora diversi campi ludico-artistici e formativi: si realizzano, infatti, attività legate all’ambiente e alla sua cura, al teatro e alla letteratura, alla creazione, alla progettazione artigianale. Tutto si svolge in un ambiente rilassato e nella sua quasi totalità all’aperto, per far recuperare ai bambini e alle bambine il contatto con la natura e con gli altri individui, in totale sicurezza.
Time to Children 2024
“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.”
Antoine De Saint-Exupéry
Il tema “A love supreme” tocca il mondo di bambine e bambini nella maniera più naturale, esaltando la purezza e la bellezza del loro essere.
La rassegna Time to children 2024, anche in questa edizione, promuove i valori della condivisione, dell’inclusione, dell’accoglienza e dell’ascolto, attraverso laboratori rivolti al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza con la presenza delle famiglie e della cittadinanza.
I temi degli incontri sono legati all’educazione relazionale, ambientale, alla sensibilizzazione verso le tematiche sulla parità di genere il cui filo conduttore è sempre la musica nelle sue molteplici espressioni legate all’improvvisazione e alla creatività con un’attenzione particolare alla trasversalità dei linguaggi artistici. In questa edizione Time to children farà una chiamata agli artisti ospiti di Time in jazz per dialogare e scambiare emozioni legate ai temi della pace e dell’amore supremo.
Saranno con noi:
Franco Lorenzoni, che ci guiderà insieme a Roberta Passoni nell’osservazione di luna e cielo; il giorno dopo, con Annalisa Spadolini, affronterà un dialogo a partire da “Educare controvento. Storie di maestre e maestri ribelli” (Sellerio 2023) e da “Orfeo, la ninfa Siringa e le percussioni pazze dei coribanti. Tre miti sull’origine della musica” (Rrose Sélavy 2017).
Emma Galeotti, in un incontro molto speciale dedicato alle e agli adolescenti e alle loro famiglie.
Eliana Danzì, ritorno graditissimo che fa della body percussion un vero e proprio gioco. In un approccio che va dal fare al riflettere su che cosa e sul come si è fatto, la body music sarà il problem setting, il luogo dove “afferrare il problema”, imparare a porre domande e cercare soluzioni al fine di com-prendere il linguaggio della musica e dei suoni.
Pier Mario Giovannone, con un laboratorio incentrato su Il Magico Inventastorie (Giunti 2022), un libro “magico”, capace di generare, attraverso un gioco combinatorio, migliaia di trame.
Michele Piccione e Pier Paolo Vacca, che si accompagneranno in un viaggio nella cultura musicale tradizionale proveniente da diverse parti del nostro pianeta, attraverso gli strumenti musicali tradizionali che nei secoli sono stati prodotti.
Reno Brandoni, che presenterà ai più piccoli e alle loro famiglie la sua nuova opera che prende spunto dal tema del festival di quest’anno “A love supreme”.
André Casaca e Flavia Marco, dapprima in uno spettacolo aperto a tutte e tutti, “Felici per sempre”, preceduto da una parata capitanata dalla Rusty Brass che ci accompagnerà verso il luogo dello spettacolo; il giorno dopo, con un laboratorio incentrato sull’educazione comico-relazionale che trova la sua centralità nella diversità.
Un bel laboratorio dedicato alle mamme in attesa e alle creature fino ai 36 mesi sarà orchestrato da Sonia Peana, Catia Gori, Cecilia Pizzorno. Il laboratorio unisce narrazione e musica. Le storie sono occasione speciale per vivere, riflettere e costruire percorsi educativi di sensibilizzazione; tra questi il tema ambientale offre molti spunti per riflettere e “contaminare” pensieri e buone pratiche nell’ambiente di vita. Immancabile l’appuntamento con Gufo Rosmarino – con Giancarlo Biffi – del 15 agosto nello spazio della chiesetta campestre di San Michele. Tutte e tutti gli ospiti speciali accoglieranno il pubblico delle nuove generazioni nello spazio dedicato di “Sa colte e su oltiju” presso la Casara a Berchidda dal 9 al 14 agosto; solo il 15 a San Michele.
La direzione artistica è di Sonia Peana, in collaborazione con Catia Gori e l’associazione Nazionale “Il jazz va a scuola”.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione
Curiosità, foto, video sulle passate edizioni sui nostri canali social dedicati:
https://www.instagram.com/timetochildren
https://www.facebook.com/timetochildren
Il programma completo è scaricabile qui: PROGRAMMA IN PDF
Ci si iscrive inviando un’email a [email protected].
Quest’anno Time to Children collabora con il Centro antiviolenza Prospettiva Donna e con la Fondazione Una Nessuna Centomila.
Per sostenere l’attività dell’associazione “Prospettiva Donna” è nata Time to Donate, un’iniziativa di sostegno e solidarietà che Time in jazz rivolge al suo pubblico al fine di sostenere e aiutare il centro antiviolenza Prospettiva Donna di Olbia, in relazione con la fondazione Una Nessuna Centomila.
Per saperne di più su Prospettiva Donna di Olbia e per fare una donazione:
https://www.prospettivadonna.it/index.php/fai_una_donazione_prospettiva_donna_olbia/
Quest’anno Time to Children si svolge in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e del Merito – Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti.
- Il 2023: chi, cosa, dove, come
“Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”
Questo scriveva Eleanor Roosevelt, attivista dei diritti umani, donna, madre e moglie impegnata.
Bambini e bambine costruiscono il loro futuro attraverso la loro naturale attitudine alla bellezza; vita e sogni sono sullo stesso piano, sperimentazione e creatività il loro linguaggio.
Il tema del festival 2023,“Futura”, è da sempre legato ai temi dell’educare e quindi sempre attuale in Time to Children; ogni formatore sa che il presente nel quale semina ha come obiettivo la speranza di ciò che in futuro ogni individuo raccoglierà.
Premio di ogni esperienza è l’imparare a conoscere consapevolmente e il desiderio a farlo in modo permanente.
Anche nell’edizione 2023, Time to children ha rappresentato un cammino artistico formativo rivolto alle nuove generazioni e al pubblico sempre più vasto delle famiglie. La presenza e la sensibilità degli artisti e delle artiste di fama internazionale coinvolti all’interno di Time in jazz sono state estese con delicatezza e profondità di contenuti formativi al pubblico delle future generazioni, ottemperando così agli obiettivi di promozione della cultura artistica e dell’arte della relazione, che il linguaggio del jazz e delle musiche improvvisate promuovono naturalmente nella loro arte espressiva.
Gli incontri che si sono tenuti nel bellissimo spazio verde di “Sa Colte ‘e su ‘oltiju” si sono svolti dal 10 al 14 Agosto 2023; la rassegna si è chiusa, come di consueto, con l’appuntamento immancabile del 15 agosto con i racconti del Gufo Rosmarino presso la chiesa campestre di San Michele.
Di particolare rilievo sono stati:
- un progetto nazionale “L’arte dei bambini”, curato dall’associazione “Dis-ordine” e dall’Associazione Nazionale “Il Jazz va a scuola” (accreditata MIUR piano delle arti e aderente alla FJI), che ha coinvolto le scuole primarie e dell’infanzia di Berchidda e che le ha legate a doppio filo alla città di Ravenna;
- i due laboratori “Suoniamo l’OcaRina” con Fabio Galliani, virtuoso dell’ocarina, che all’interno del più ampio progetto innovativo “Musica e Ambiente” ha riacceso i riflettori sul tema dell’ambiente già presente nelle scorse edizioni di Time to Children. In virtù della direzione sempre più green che prende Time to Children, anche nel 2023 si è ritenuto imprescindibile il rinnovo della preziosa collaborazione con La Fondazione Raul Gardini e con Novamont, le quali hanno provveduto alla realizzazione delle ocarine in mater-Bi, che chi ha partecipato ai laboratori ha potuto utilizzare. La cura verso i temi legati all’ambiente è una presenza costante nella programmazione di Time to Children e Time to Campus, figlia delle idee e dei riconoscimenti del Festival Time in Jazz da cui tutto prende vita.
Inoltre, dal 10 al 14 agosto, negli spazi di “Sa colte ‘e s’ Oltijiu”, il giardino accanto a Sa Casara (sede dell’associazione Time in Jazz), bambine e bambini, ragazze e ragazzi, e adulti sono stati accompagnati, attraverso spettacoli, laboratori e mostre, alla scoperta della musica jazz – e non solo -, degli strumenti musicali, della multisensorialità, della musica come condivisione, e tanto altro, insieme a educatori ed educatrici musicali come l’esperta di body percussion Eliana Danzì, il musicoterapeuta e rumorista Luca Gambertoglio, il chitarrista e scrittore Reno Brandoni, l’attore Paolo Li Volsi e l’attrice Irene Villa, i percorsi d’arte per bambini di Maria Abis e di racconti dialogati e animati di Claudia Pupillo; con la partecipazione di alcuni protagonisti del festival Time in Jazz come lo stravagante duo GuerzonCellos, il gruppo de I Farafina con “il cuore dell’Africa, il ritmo del cuore” e Francesco Cavestri con i suoi parallelismi tra jazz e hip hop.
Per tutta la durata è stato possibile visitare le mostre “Crescendo” e “L’arte dei bambini”.
- Il 2022: chi, cosa, dove, come
→ L’edizione 2022 di Time to Children ha avuto luogo negli spazi dell’Associazione (Sa Casara e Sa colte ‘e su ‘oltiju) e del Festival dal 10 al 15 agosto. Ogni laboratorio ha accolto un numero diverso di partecipanti di diverse fasce d’età, gratuitamente.
Time to Children ha visto, dunque, protagoniste le nuove generazioni, che sono state egregiamente accompagnate e guidate da artisti e artiste, insegnanti, formatori e formatrici del calibro di: Gegè Telesforo con le sue “Riflessioni disordinate di un malato di musica”; Reno Brandoni con il suo “PAOLINO in musica e parole”; Giulia Monni che ha trasportato le piccole creature nel suo universo sonoro; Manuele Degiacomi che ha provato a fornirci gli strumenti per capire il presente e costruire il futuro, semplificando ma non troppo; Cristina Renzetti con il suo racconto in musica “José, il figlio del mare”; Marcella Carboni con il suo “Arpabaleno – Suoni, Gesti, Parole, Colori, Giochi: elementi base per avvicinarsi alla musica e all’improvvisazione; Massimo Vitali che ha coinvolto i ragazzi e le ragazze in un laboratorio di scrittura creativa improvvisata e musicata; Luca Anghinoni con il suo laboratorio di tamburi e parole colorate; Francesco Cavestri che ci ha ccompagnato in un viaggio tra jazz e hip hop, due generi fratelli; la scoppiettante Zia Caterina Bellandi con il suo taxi colorato in un “incontro che ti cambia” e l’immancabile Gufo Rosmarino, istituzione del nostro spazio ferragostano.
- Il 2021: chi, cosa, dove, come
Il progetto è partito da Livorno, direzione Golfo Aranci, con Clara Zucchetti (percussioni e voce) e Sara Magon (Ukulele e voce) che hanno accompagnato i bambini e le bambine in nave verso la Sardegna e verso le iniziative organizzate per loro nell’ambito di Time to Children.
Si è svolto dal 9 al 15 agosto: grandi e piccini/e sono stati accompagnati, attraverso spettacoli, laboratori, flashmob e mostre, alla scoperta della musica jazz e popolare, degli strumenti musicali, della multisensorialità, della musica come condivisione e tanto altro; guide d’eccezione in questo viaggio musicisti ed educatori, come il brioso duo a base di percussioni, ukulele e voce formato da Sara Magon e Clara Zucchetti, la musicista e musicoterapeuta Francesca Romana Motzo, il trombettista Mirco Rubegni, i percussionisti Pasquale Mirra e Stefano Baroni, il musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna, il beatboxer Alien Dee, il cantante John De Leo, l’etnomusicologo Fabio Calzia e l’illustratore Alessandro Sanna, l’attore Giancarlo Biffi, la cantante Catia Gori e la violinista Sonia Peana – queste ultime ideatrici e coordinatrici del progetto – e tanti altri.
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