Catia Gori | «Ite mundhu meravidzosu…» | Laboratorio vocale estemporaneo | 5 > 11 anni
CATIA GORI
Docente, cantante, formatrice e direttrice di cori giovanili, è promotrice di esperienze e percorsi educativi ed artistici legati all’educazione musicale nella Scuola.
Ha studiato pianoforte principale con il maestro Gabrio Fanti presso il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara. Ha conseguito la laurea magistrale in “Canto jazz e linguaggi musicali del nostro tempo” con l’insegnante Marta Raviglia presso il Conservatorio B. Maderna di Cesena, con una tesi sulla musica jazz e i diritti civili. Ha partecipato a diversi corsi e stage sulla vocalità con Norma Winston, Cheeryl Porter, Diana Torto e Maria Pia De Vito. Ha frequentato i seminari di Umbria Jazz e Ravenna Jazz e ha partecipato a laboratori sulle tecniche di consapevolezza corporea in ambito artistico.
Unitamente all’attività di cantante professionista, ha cantato e canta in diversi gruppi musicali con repertorio prevalentemente Jazz, partecipando a diverse rassegne. Ha inciso Fiabe sonore per la Joy Stick (gruppo Mondadori) e progetti musicali per l’etichetta “zbst music!” di Giuseppe Zanca.
È insegnante di scuola primaria statale e dal 1994 cura la promozione dell’educazione musicale nella Scuola. Ha preso parte a ricerche sulla coralità giovanile in Italia condotte da Graham Welch dell’University College di Londra come membro del gruppo di ricerca in Musica dell’Associazione Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica Regione Emilia-Romagna, coordinato dal Comitato nazionale per l’Apprendimento Pratico della musica presieduto da Luigi Berlinguer.
Dirige il coro di voci bianche “Libere Note” dal 2008. Come Maestro del Coro di voci bianche ha preso parte a diverse produzioni teatrali, fra cui Brundibar di Hans Krása, Il Piccolo Spazzacamino di B. Britten, Ode all’Uomo in mare di Luciano Titi e Il Viaggio di Roberto di Paolo Marzocchi. Ha preso parte al Te Deum di Berlioz diretto da Claudio Abbado, al Bus D’l Orchera Tour di Laura Pariani e le Malecorde; ha collaborato al concerto conclusivo dell’XI edizione del Festival europeo Allegromosso, al Progetto Big Orchestra per la rassegna Malatestiana, e ha curato progetti legati alla musica popolare e dialettale. Ha collaborato alla realizzazione di spettacoli con l’associazione di danza contemporanea Cantieri e con il Teatro delle Albe di Ravenna. Ha diretto il coro di voci bianche presso la sede del Ministero della Pubblica Istruzione in occasione del Saggio Nazionale Musicale. Ha partecipato alla realizzazione della favola musicale di Roberto Piumini e Andrea Basevi “Il ragazzo che suonava il violino” al Teatro Storchi di Modena e ha vinto, con il coro di voci bianche, il concorso internazionale “Cuoricino d’oro” a Luino con un brano inedito di Lucilla Galeazzi. Su incarico di Cristina Muti, ha curato la realizzazione del coro formato da membri della comunità senegalese di Ravenna per il concerto “Le vie dell’amicizia”, diretto dal Maestro Riccardo Muti. Collabora con il maestro Ambrogio Sparagna e, in occasione del 700° Dantesco, ha partecipato alle celebrazioni della città di Ravenna con il progetto da lui ideato “Cantare Dante”. Con la violinista Sonia Peana, Rita Marcotulli, Amanda Sandrelli e Chiara Caselli ha partecipato allo spettacolo Le Beatrici alla Sala dei Priori di Perugia. Ha recentemente diretto il coro in occasione della visita del Presidente Mattarella a Ravenna.
Dal 2014, con Sandra Costantini (Ravenna Jazz Network), è co-ideatrice e curatrice del progetto didattico-musicale “Pazzi di Jazz”.
Con la violinista Sonia Peana, è redattrice del Progetto nazionale “Il Jazz va a scuola” ed è co-fondatrice dell’associazione nazionale IJVAS, di cui è Presidente. L’associazione, che promuove il jazz e le musiche improvvisate nella formazione scolastica, è accreditata dal MIUR nel Piano delle Arti. Svolge tuttora attività di formazione per docenti di musica per la scuola dell’obbligo.