PIERPAOLO VACCA with ZAMUA
Progetto ospitato dal centro di produzione Insulae Lab (Time in Jazz)
Pierpaolo Vacca
Nato a Ovodda in provincia di Nuoro, allievo del maestro Peppino Deiana, debutta giovanissimo nelle piazze dell’isola, accompagnando balli in piazza, gruppi folk e processioni nelle kermesse folkloristiche più importanti dell’isola e non solo. Dopo le prime esperienze nelle formazioni locali di folk-rock, condivide il palco in varie occasioni con i Modena city Ramblers nei loro concerti in Sardegna. Dal 2014, insieme al chitarrista e cantante Giuseppe Muggianu, porta avanti il progetto “In giro per canzoni”, spettacolo dedicato ai cantautori italiani. Dal 2018 presenta uno spettacolo in solo, progetto in cui la musica tradizionale sarda viene rivisitata con uno stile personale caratterizzato dall’ uso di effettistica elettronica e lopper.
Grazie alla collaborazione con l’associazione Cherimus, dopo una breve permanenza a Dakar, nasce la formazione e la registrazione dell’album del gruppo Sardo-Senegalese “Gegò Yegó”, progetto che miscela la tradizione della Sardegna alle musiche e ai ritmi della tradizione Senegalese.
Si è messo in luce nella scena nazionale nel triennio 2021-23 partecipando a Tango Macondo, spettacolo teatrale con la regia di Giorgio Gallione e portato in scena dal Teatro Stabile di Bolzano, condividendo il palco con Paolo Fresu, e Daniele di Bonaventura per oltre 60 repliche.
Da questa pièce è nato anche un fortunato progetto discografico impreziosito dalle voci di Malika Ayane, Tosca ed Elisa. Quest’ultima ha voluto proprio Pierpaolo insieme a Paolo e Daniele in occasione dell’ultima data del suo tour “An Intimate Night” che si è tenuta lo scorso anno al Teatro Arcimboldi di Milano e trasmessa in prima serata su Rai 2. Dal 2022 collabora con l’attore Paolo Floris negli spettacoli, “Storia di un uomo magro” e “Gramsci spiegato a mia figlia”, di cui ne cura la parte musicale assieme al chitarrista e cantante Luca Cadeddu Palmas. Nel 2023 un’altra produzione originale lo vede coinvolto nel progetto Org-net prodotto da “Insulae Lab”, centro di produzione musicale di Berchidda. Collabora occasionalmente con il coreografo Virgilio Sieni.
Il suo primo album da solista, “Travessu” è uscito a Gennaio 2024 per la Tuk Music, riscuotendo un buon successo e accogliendo come ospiti, Dino Rubino, Nanni Gaias, Fabio Calzia, Dj Cris e Pape Ndiaye.
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Il meticciato musicale è il vero trait d’union, il filo conduttore del repertorio proposto dai due musicisti, in cui l’uno apre le porte del proprio universo all’altro, fino a creare uno spazio musicale condiviso.
Zamua è un cantante, chitarrista e songwriter nato in Sardegna da madre sarda e da padre burundese. Zamua sviluppa un intreccio personale tra folk e soul-jazz, lungo una linea di confine tra l’analogico e l’elettronico. Un continuo percorso esplorativo delle sue diverse identità biografiche e musicali. L’identità, la migrazione, il razzismo, il viaggio fisico e spirituale sono temi che trovano ampio spazio nella sua musica, come fonte di ispirazione e materia su cui lavorare e riflettere. Nasce una musica fatta di commistioni e di aperture che portano Zamua a incontrare e a collaborare con altri artisti della scena jazz nazionale e internazionale come Raffaele Casarano, Flavio Boltro e Paolo Fresu.
Nel 2013, Zamua pubblica il suo primo EP, “Litanie”, con l’etichetta ODMusicLab. Attualmente, sta lavorando al suo primo album da solista
Il duo di Zamua e Pierpaolo Vacca nasce direttamente sul palco dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra. Un incontro inedito, in occasione di un concerto organizzato dall’associazione The Sardinian Embassy, il 28 aprile 2018.
Dal concerto prende vita l’idea di creare un progetto in cui i due musicisti, che provengono da background musicali diversi, fanno dialogare tra loro i rispettivi linguaggi, accomunati da un’estetica basata sulla ricerca costante di contaminazioni.
Il meticciato musicale è il vero trait d’union, il filo conduttore del repertorio proposto dai due musicisti, in cui l’uno apre le porte del proprio universo all’altro, fino a creare uno spazio musicale condiviso.
Le composizioni originali per organetto di Pierpaolo Vacca e le canzoni scritte e composte da Zamua (italiano, francese, inglese e kirundi) si uniscono dando vita a un sound inedito e ricco di influenze musicali.