Arzachena

Celebre per la Costa Smeralda e culla di 8 straordinari siti archeologici, con 6 mila anni di storia alle spalle il Comune di Arzachena festeggia nel 2022 il 100° anniversario dall’autonomia dalla cittadina di Tempio Pausania.

L’agglomerato di case e stazzi, che nel 1880 conta appena 80 abitanti, cresce a ritmo esponenziale fino a quando, negli anni ‘60 del Novecento, diventa meta del turismo internazionale grazie alla nascita della Costa Smeralda per opera del principe ismaelita Karim Aga Khan. Da oltre 50 anni, il borgo di Porto Cervo prima, quelli di Baja Sardinia e Poltu Quatu poi, sono simbolo e traino dell’economia del turismo sardo accanto agli insediamenti abitativi di Cannigione, Abbiadori, Liscia di Vacca.
La parte di territorio delimitata geograficamente come Costa Smeralda dall’omonimo Consorzio che ne possiede il marchio è l’attrazione che ha reso famoso il Comune insieme al ricco patrimonio naturalistico, storico e archeologico che abbraccia il centro abitato.

La necropoli di Li Muri e la roccia monumentale naturale del Fungo, il villaggio nuragico de La Prisgiona e le tombe dei giganti di Coddu Ecchju, Li Lolghi, Moru, insieme al tempietto di Malchittu e al nuraghe Albucciu attraggono visitatori da ogni parte del pianeta.

Nel centro urbano si erge un altro importante monumento, il complesso roccioso Li Conchi.

Le rocce naturali chiamate tafoni, o conchi in dialetto gallurese, erano adibite anticamente a spazi abitativi, rifugi, laboratori artigiani, stalle, ripostigli, tombe o luoghi di culto.
Gli antichi reperti rinvenuti nelle vicinanze raccontano storie semplici di vita quotidiana, di comunità agropastorali e contadine. In tempi recenti, alcuni tafoni sono stati teatro di vicende e “gesta” di banditi e contrabbandieri. In questo scenario, il 10 agosto 2019, nella notte di San Lorenzo, Arzachena ospita il concerto di Francesco Ponticelli Quartetto nell’ambito della XXXII edizione del festival internazionale Time in Jazz.